Tassa sulla Fortuna a partire da 200 euro
Come previsto dalla legge di Bilancio 2020, da qualche tempo è entrata in vigore la “nuova Tassa sulla Fortuna” che va a ridefinire la situazione rispetto all’anno precedente, e che certamente non farà contenti in primis i giocatori. Il virgolettato non è casuale, dato che si tratta di un prelievo in vigore ormai da diverso tempo, e che negli anni ha garantito un entrata allo Stato certamente non indifferente e che per quest’anno è previsto attorno ai 300 milioni di euro.
Ma cos’è la tassa sulla fortuna ? Detto in parole povere, non si tratta altro che di un prelievo che va a colpire le vincite ottenute da slot e videolottery oltre che da giochi come Vinci per la vita-Win for live, SiVince tutto, Gratta e Vinci, Lotterie, Enalotto e Superstar.
La novità principale rispetto al passato è che è stata sensibilmente abbassata la soglia di applicazione di questa imposta, che passa dai 500 euro ai 200 euro. Avremo quindi un prelievo diretto del 15% che scatterà automaticamente e che rimarrà ad aliquota fissa e non variabile a due livelli come invece si era in precedenza paventato.
Il gioco da sempre è uno dei settori che garantisce un introito costante allo Stato e che nonostante il periodo complesso a seguito dell’emergenza covid 19 registra un volume di spesa in costante aumento. Va da sè che lo Stato ogniqualvolta abbia bisogno di aumentare le entrate o comunque colmare buchi lasciati da altre imposte guardi subito a chi negli anni è stato “servo fedele”.
Il provvedimento ha inoltre sensibilmente tagliato il payout, cioè la percentuale di ritorno al giocatore garantita per quanto riguarda slot e videolottery.
Dai provvedimenti resta escluso il settore del gioco online, del resto già duramente colpito l’anno scorso dalle tanto criticate direttive contenute nel Decreto Dignità ed in particolare dal divieto di pubblicità e banner promozionali, il tutto nell’ottica della prevenzione e della lotta alla ludopatia, giustificazione utilizzata in parte anche per la nuova tassazione.
Questi interventi sono solo gli ultimi di una lunga serie che nel tempo ha sortito l’effetto di spostare gran parte del volume di gioco dalle sale fisiche a quelle virtuali, facendo si che i casino online soppiantassero in maniera decisa i casino tradizionali oltre che bar e ricevitorie varie.
E del resto il mercato italiano offre una lunga lista di Casino Sicuri e Legali AAMS che garantiscono tra le altre cose trasparenza nelle transazioni e nel trattamento dei dati personali, pagamenti veloci e privi di tassazione oltre ad un payout decisamente superiore rispetto a VLT e Slot Machine.