L’Italia dei giochi, uno scenario in continuo movimento. Volume d’affari del 20% su scala mondiale
Con un volume d’affari del 20% su scala mondiale, l’Italia ha generato un fatturato nel gioco d’azzardo di 84,4 miliardi, pari al 10% del totale delle spese per consumi privati e al 4% del PIL. I dati economici del 2014, secondo un recente studio condotto da Gaming Report, parlano di una spesa complessiva per giocatore di 17.455 milioni.
Il mercato del gioco d’azzardo presenta uno scenario in continuo movimento nel quale, tra le altre, giocano un ruolo determinante i giocatori e le loro abitudini di gioco, che vanno evolvendosi in funzione delle innovazioni tecnologiche apportate al settore. Fino a qualche anno fa, a rientrare fedelmente nelle abitudini di gioco degli italiani, erano l’Ippica e il Superenalotto, che facevano da traino al mercato. Queste due tipologie di gioco sono oggi in netto calo. Rispettivamente l’Ippica registra un – 16,1%, e il Superenalotto un -13,7% seguiti da Bingo, con un decremento del -2,4%, Gratta e Vinci e Lotterie: -1,8%. Crescono invece le scommesse sportive, che registrano un +11%, raggiungendo nel 2104 una spesa di 214milioni con una percentuale del 29%, e i casinò online che nel 2014 hanno raggiunto una spesa di 255 milioni, con una percentuale del 35%.
I dati settoriali raccolti e elaborati dagli addetti ai lavori dimostrano come le abitudini di gioco stanno cambiando nel nostro Paese e dimostrano come i giocatori si stanno allontanando dalle forme di gioco tradizionali, preferendo dedicarsi ad altre più coinvolgenti legate allo sviluppo delle innovazioni tecnologiche che si sono susseguite negli ultimi tempi. Basta pensare ai siti dei casinò online e alla varietà di giochi che offrono, accessibili e legali per i giocatori italiani. La scelta è continua e i giochi sono sempre a disposizione e anche convenienti. Anche il fattore convenienza riveste una certa importanza: i casinò online e i siti di gioco in generale offrono promozioni con cui altri tipi di gioco, valga su tutti l’esempio dell’ippica con i suoi costi molto alti, non possono competere.
I casino online italiani hanno fatto registrare nel primo trimestre del 2015 un incremento del 21,5% rispetto allo stesso periodo del 2014 con una raccolta di 77,4 milioni di euro. Ovviamente tra i giochi più apprezzati dagli appassionati ci sono le slot machine che sono diventate il vero motore dell’intero settore. Il machine gambling italiano ha fatturato, nel 2014, 46 miliardi e 770 milioni di euro. I numeri attestano l’ottimo stato di salute di uno dei settori più in forma dell’industria italiana, uno dei pochi ad offrire sbocchi occupazionali e introiti per le casse dell’Erario, nonostante gli ostacoli legati all’eterna diaspora tra proibizionisti e antiproibizionisti.