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Guardia di Finanza: nuove sale giochi sequestrate in via preventiva

Casino Online LegaliFa veramente “piacere” vedere che lo Stato, a mezzo delle sue varie strutture, continua e persevera nella lotta all’illegalità e, si spera, che questo venga fatto oltre che per la salvaguardia del territorio anche nell’interesse del gioco lecito, per proteggerlo dal malaffare e dall’illecito. Tante operazioni, sia della Polizia che dei Carabinieri, che della Guardia di Finanza stanno andando a buon fine, facendo emergere situazioni “non in regola” di sale da gioco e di siti legali aams, esercizi con apparecchiature da intrattenimento non collegate alla rete legale che fanno, senza ombra di dubbio, concorrenza al gioco lecito che invece rispetta le disposizioni, le norme e la legge vigente a costo di vedere i propri incassi costantemente in diminuzione. Questi operatori leciti hanno scelto “da che parte stare” e non possono che essere soddisfatti nel vedere che un minimo di tutela per loro viene messa in atto.

Certamente, lo Stato sino ad ora per il “proprio” gioco lecito non ha fatto granché, ma da un po’ di tempo a questa parte le cose sembrano cambiate, gli atteggiamenti sembrano essere più risoluti ed impiegati con più vigore nei confronti dell’emersione dell’illegalità. Il territorio ne è felice così come i cittadini che si sentono più protetti e, forse, cominciano a guardare il gioco d’azzardo lecito con un occhio più obbiettivo, riconoscendo anche gli obbiettivi raggiunti dal settore per il sociale. Ma questo è un altro discorso.

Si vuole ritornare alle operazioni di “monitoraggio del territorio” e più specificatamente all’operazione “Jackpot”. La Guardia di Finanza di Genova ha provveduto al sequestro di sette sale videolottery, dove veniva effettuato gioco online a livello nazionale, di nove società tra loro collegate e, altresì, di numerosi conti correnti riconducibili a soggetti diversi contestando loro i reati di trasferimento illegale di valori, associazione a delinquere, truffa ai danni dello Stato, esercizio abusivo di attività di gioco. Tutti questi illeciti sono stati perpetrati con l’aggravante della transnazionalità.

Certamente, l’offerta di giochi e scommesse è tenuta sott’occhio da vari segmenti dell’Autorità, con particolare attenzione, dato che si vuole aggredire qualsiasi forma di infiltrazione criminale che, purtroppo, ha preso piede in questo settore, ma sopratutto questo occhio particolarmente indirizzato a questo segmento, vuole garantire la sicurezza dei giocatori. Nell’operazione appena portata a termine in collaborazione con la Polizia Tributaria di Genova sono state espletate tantissime indagini,, anche su alcuni casino con bonus, coordinate dalla Procura della Repubblica di Genova, che hanno portato al risultato concreto di conoscere che gli amministratori di queste società illecite avrebbero diffuso sul territorio nazionale siti internet illegali, con server in Romania e Malta, utilizzati per il gioco illecito e le scommesse clandestine. Le indagini effettuate attraverso vari accertamenti presso gli istituti di credito, perquisizioni e pedinamenti, nonché indagini tecniche, sono state in grado di risalire ad una fittissima rete di prestanome e di sottoporre a sequestro un patrimonio societario per un valore di circa cinquecento mila euro, nonché di attrezzature di gioco, conti correnti e di proseguire con la denuncia di ben 41 soggetti. Tutto questo “ci piace”: anche a nome di chi ama il gioco pubblico lecito, dei concessionari e degli operatori che tanta fatica fanno a non farsi “risucchiare” dalla rete illecita che esiste ancora e continua a nascere e crescere. Un grazie particolare a nome di tutti i cittadini, quelli “pro gioco” e quelli “no slot”: devono essere tutti orgogliosi delle nostre Autorità.

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