Giochi e Telefonia Erotica, resistono alla crisi
In tempi di crisi si sa, si fanno delle rinunce partendo principalmente dalle passioni ed eliminando qualche “vizio”.
Si rinuncia ad un abito, ad un paio di scarpe nuove, magari alla classica “pizza” del fine settimana. Ci si cambia l’auto molto meno spesso, si resta a casa nel week end. Si smette perfino di fumare perchè “costa troppo”.
Negli ultimi anni è così cambiato lo stile di vita dell’italiano medio, sempre più preoccupato dell’imminente futuro e da una crisi che sembra non avere fine. Però, ci sono cose alle quali gli italiani sembrano non voler rinunciare. Analizzando i dati delle nostre imprese da un’indagine settoriale non possiamo non notare come il Gioco Online ed i Telefoni Erotici siano stati solamente sfiorati dalla crisi.
Il settore dei Giochi Online con la legalizzazione del settore anche in Italia, ha incrementato i suoi ricavi in quanto ha recuperato introiti da tutti quei giocatori che fino a qualche anno fa giocavano solo su casinò online esteri. Sono rientrati in Italia ingenti cifre che hanno rimpinguato le casse dello Stato. Nell’ultimo anno solo il Poker Online è in calo, mentre si mantengono stabili Roulette e Slot online.
Il dato che sicuramente colpisce di più è che i telefoni erotici e tutti i servizi telefonici per adulti stanno mantenendo inalterati i propri introiti. Nell’era del digitale dove su internet è possibile visualizzare gratuitamente tra i più variegati servizi per adulti resistono le tradizionali “linee calde” a pagamento. Uno “sfizio” al quale l’italiano sembra non voler rinunciare.
Una telefonata, una voce vera ed un dialogo piccante in tempo reale conservano un fascino ed un’attrattiva che un video hot non può mai trasmettere. Ma sopratutto resta un servizio accessibile a tutti sopratutto a coloro che non hanno molta dimestichezza con il computer. Ma chi sono le “ragazze calde” delle linee erotiche?
Le sexy ed “esplosive” modelle che appaiono in certe trasmissioni Tv dopo la mezzanotte? Nulla di tutto questo. Dall’altra parte della cornetta è vero ci sono spesso casalinghe e giovani studentesse universitarie ma vi assicuriamo che non sono quelle che appaiono negli spot che sono e restano solamente delle montature.
Le ragazze delle linee hot fanno questo lavoro per vivere, per pagarsi gli studi o per portare avanti la famiglia. Dall’altra parte chi fa uso di questi servizi cerca solo un po’ di intimità e magari quel dialogo che nell’era della comunicazione, e questo è un vero paradosso, è venuto sempre meno a mancare.