Catanzaro, G.I.P. dispone archiviazione procedimento a carico del titolare di un centro elaborazione dati
Con provvedimento comunicato in data 04.09.2015, il G.I.P. presso il Tribunale di Catanzaro, accogliendo le argomentazioni difensive dell’ Avv. Michele Savarese del foro di Ragusa, penalista specializzato nel settore dei giochi e delle scommesse, ha archiviato il procedimento penale a carico di Enzo Guido, titolare di un C.E.D. sito in Catanzaro, Via Risorgimento n. 3, collegato ad un bookmaker avente sede a Malta e regolarmente autorizzato all’ attività di raccolta di scommesse dall’ autorità governativa dell’ Isola dei Cavalieri.
In questo procedimento, in fase cautelare, si era già espresso il Tribunale del Riesame di Catanzaro che con ordinanza del 22.01.2015 aveva riconosciuto che l’ attività posta in essere dal Sig. Guido, non integrava la violazione degli artt. 4 comma 1 e 4 bis della legge 401/1989 e contestualmente aveva disposto il dissequestro dei locali, operato dalla Guardia di Finanza.
A seguito di ciò, la procura stessa aveva richiesto l’ archiviazione del procedimento a cui si è opposta la S.N.A.I. s.p.a.
Alla fine però il G.I.P. ha condiviso le tesi dell’ Avv. Savarese: “Mi ritengo molto soddisfatto della decisione del G.I.P. che ha finalmente messo la parola fine ad un procedimento avente ad oggetto fatti che non hanno nulla di penalmente rilevante. Questa ennesima pronuncia dell’ autorità giudiziaria conferma che la legislazione italiana in materia di giochi e scommesse risulta in contrasto con i principi sanciti dal diritto comunitario, con buona pace di tutti coloro che continuano ad inviare alle procure segnalazioni anonime relative alle attività dei C.E.D”.