Carico fiscale eccessivo sui carburanti ad Agosto 60,32% del prezzo al consumo in accise
Assopetroli-Assoenergia, con la collaborazione di Figisc Anisa Confcommercio, prosegue il monitoraggio “SIA – Stacco Italia Accise” (Accise e Iva) e rende noti i dati della rilevazione prezzi del differenziale sul costo dei carburanti al consumo tra Italia e resto d’Europa (Europa a 28) e ne promuove la più ampia diffusione al fine di generare, nelle Istituzioni pubbliche e nei consumatori, una maggiore consapevolezza “dell’anomalia italiana” rappresentata da un carico fiscale eccessivo sui carburanti che è stato in media nel mese di AGOSTO il 60,32% del prezzo al consumo (benzina verde). Il dato che colpisce è che nel solo differenziale il 90,94% per la benzina e il 98,37% per il gasolio sono tasse. Ad AGOSTO il consumatore italiano ha pagato in media la benzina 27,6 € cent/litro e il gasolio 24,5 € cent/litro, in più che nel resto d’Europa!
Sulla base dei dati forniti dalla Commissione Europea e dal MISE, nel mese appena concluso, la media aritmetica del prezzo al consumo praticato nei 28 Paesi UE pone in risalto che:
Benzina, il prezzo italiano è più alto di 27,6 €cent/litro, di cui ben 25,1 sono dovuti alle maggiori imposte (Accise e IVA) e solo 2,5 ad un maggiore prezzo industriale;
Gasolio, il prezzo italiano è più alto di 24,5 €cent/litro, di cui ben 24,1 sono dovuti alle maggiori imposte (Accise e IVA) e solo 0,4 ad un maggiore prezzo industriale.
SIA – “Stacco Italia” con l’Europa delle imposte, del prezzo industriale e del prezzo al pubblico di benzina e gasolio – (euro/litro) – Elaborazione Assopetroli-Assoenergia in collaborazione con Figisc-Anisa su dati Oil Bulletin e MiSE al 31/8/2014
A Cura dell’Ufficio Relazioni Istituzionali e Comunicazione – Assopetroli Assoenergia
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